Come avevamo previsto tre anni fa, i nodi, della cattiva gestione del settore della raccolta dei rifiuti solidi urbani, sono venuti al pettine. Ieri mattina gli operatori ecologici del Comune di Minturno hanno presentato un’istanza al Sindaco Sardelli poiché hanno appurato che la loro posizione contributiva nei confronti dell’INPS non è in regola.
Infatti, la società “C.I.C. Clin Industrie Città S.p.A.”, che ha gestito il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani nel Comune di Minturno fino al 31/12/2006 non ha versato regolarmente i contributi previdenziali agli operai. La cifra in totale si aggirerebbe intorno ai settecentomila Euro.
Chi ha seguito le vicende politiche di Minturno sa perfettamente che questa non è una notizia. Non è, assolutamente, una novità, atteso che da tre anni era risaputa la condizione di irregolarità contributiva della CIC che, intanto, è fallita.
Più volte avevamo sollecitato l’Amministrazione comunale a porre in essere le misure preventive, previste dalla legge, a tutela dei lavoratori, ma Sardelli ed il suo funzionario di fiducia hanno fatto orecchie da mercante ed hanno ritenuto opportuno continuare a pagare puntualmente la C.I.C., contravvenendo così ai dettati normativi. Costoro hanno pagato puntualmente l’impresa anche in assenza della presentazione del documento di regolarità contributiva meglio noto come DURC.
Avevamo già detto in Consiglio comunale quali fossero i rischi connessi a questo inspiegabile, si fa per dire, atteggiamento dell’Amministrazione.
Oggi i nodi sono venuti al pettine. Gli operai, giustamente, reclamano il loro diritto ad avere versati i propri contributi previdenziali. Ora spetterà al Comune dover pagare questi oneri.
Noi ci batteremo affinché a pagare questa montagna di soldi siano i responsabili di questa situazione. Nessuno si metta in testa di scaricare sui cittadini le proprie colpe.
Questa volta gli ambiti di responsabilità sono chiari e circoscritti a determinati personaggi che hanno voluto ignorare le nostre sollecitazioni e sopra a tutti il Sindaco, che, invece di far rispettare la legge, si è preoccupato di emettere tre ordinanze pur di obbligare i funzionari a pagare la “C.I.C Clin Industrie Città S.p.A.”..... nonostante tutto.
Infatti, la società “C.I.C. Clin Industrie Città S.p.A.”, che ha gestito il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani nel Comune di Minturno fino al 31/12/2006 non ha versato regolarmente i contributi previdenziali agli operai. La cifra in totale si aggirerebbe intorno ai settecentomila Euro.
Chi ha seguito le vicende politiche di Minturno sa perfettamente che questa non è una notizia. Non è, assolutamente, una novità, atteso che da tre anni era risaputa la condizione di irregolarità contributiva della CIC che, intanto, è fallita.
Più volte avevamo sollecitato l’Amministrazione comunale a porre in essere le misure preventive, previste dalla legge, a tutela dei lavoratori, ma Sardelli ed il suo funzionario di fiducia hanno fatto orecchie da mercante ed hanno ritenuto opportuno continuare a pagare puntualmente la C.I.C., contravvenendo così ai dettati normativi. Costoro hanno pagato puntualmente l’impresa anche in assenza della presentazione del documento di regolarità contributiva meglio noto come DURC.
Avevamo già detto in Consiglio comunale quali fossero i rischi connessi a questo inspiegabile, si fa per dire, atteggiamento dell’Amministrazione.
Oggi i nodi sono venuti al pettine. Gli operai, giustamente, reclamano il loro diritto ad avere versati i propri contributi previdenziali. Ora spetterà al Comune dover pagare questi oneri.
Noi ci batteremo affinché a pagare questa montagna di soldi siano i responsabili di questa situazione. Nessuno si metta in testa di scaricare sui cittadini le proprie colpe.
Questa volta gli ambiti di responsabilità sono chiari e circoscritti a determinati personaggi che hanno voluto ignorare le nostre sollecitazioni e sopra a tutti il Sindaco, che, invece di far rispettare la legge, si è preoccupato di emettere tre ordinanze pur di obbligare i funzionari a pagare la “C.I.C Clin Industrie Città S.p.A.”..... nonostante tutto.
2 commenti:
Leggendo quanto esposto non si puo' che restare indignati.
Il problema è che la disonesta è diventata per molti un modo di vivere...
Ciao Sono un nuovo iscritto,mi auguro che il ns comune sia nei pensieri del prefetto Frattasi, sono contento per gli abiatnto di Fondi che sono solo all'inizio della loro primavera, da noi e'ancora inverno rigido........
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