lunedì 2 giugno 2008

I piccoli passi

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Ho sempre creduto in internet quale strumento di diffusione del concetto vero e proprio di democrazia e di trasparenza amministrativa.

Da circa cinque anni ho affidato alla interconnessione telematica, come in una virtuale bottiglia gettata nel mare, i miei pensieri ed il frutto delle mie battaglie. Di quei messaggi molti non hanno avuto riscontri, altri, invece, sono stati raccolti e forse sono stati utili alla crescita della coscienza popolare a Minturno.

Certo è ancora poco, siamo solo all’inizio ma per quanto sia lungo il percorso da fare abbiamo evidentemente già mosso i primi passi.

Dopo di me e meglio di me altri hanno voluto utilizzare la rete per diffondere il loro pensiero, per fare qualcosa che potesse risvegliare i minturnesi dal sonno delle loro coscienze e prendere atto di uno stato di decadenza dei costumi e della morale della politica locale.

Un sonno, quello della coscienza popolare, che ha generato mostri che si sono concretizzati in figuri politici inetti e corrotti capaci di annichilire il senso democratico di un intero popolo.

In pochi anni si è creato a Minturno un vero e proprio sistema degenerativo, che sarà molto difficile scardinare a causa della fitta rete di complicità e cointeressenze, nonché del terrore che lo stesso sistema incute sui semplici cittadini.

Qualcosa in questi anni è cambiato e per questi piccoli cambiamenti e per questi piccoli passi verso l’affermazione della democrazia, del libero pensiero e dell’acquisizione della dignità del cittadino dobbiamo ringraziare internet e gli internauti della controinformazione che hanno dato vita ad una vera e propria lotta contro il sistema di omologazione delle coscienze e dell’informazione edulcorata.

Grazie ad internet ed alcuni siti locali ai quali va dato il merito di questo miracolo di rinascenza civica i cittadini sono stati informati correttamente ed il sistema non ha potuto che fare dei passi indietro di fronte all’evidenza. Questo è il miracolo della corretta informazione ed il prodigio della trasparenza.

Finalmente, dopo una serie interminabile di denunce prima da parte dei consiglieri comunali di opposizione e poi, su alcuni blog, anche da parte di singoli cittadini, il governo di Sardelli si è dovuto arrendere di fronte all’evidenza dei fatti. È di pochi giorni fa la pubblicazione della Deliberazione di Giunta Comunale n. 138 del 20/05/2008.

L’oggetto della suddetta deliberazione è il seguente: “Incarico servizio di pulizia sottopasso ferroviario”. Era ora! È giunto il momento di porre fine ad una situazione di degrado che è costata ai cittadini decine di migliaia di Euro.

Sono state necessarie due Interrogazioni consiliari, alcuni articoli sulla stampa locale e numerosi interventi di semplici cittadini sui blog per far capire a Sardelli ed ai suoi sodali che non si poteva più continuare a fare finta di niente anche perché il popolo tutto oramai sapeva che dietro al degrado nel sottopassaggio della stazione ferroviaria si celava una situazione che auspico gli organi della giustizia contabile e della magistratura ordinaria, interessati da un esposto dei consiglieri di opposizione, accertino al fine di punire i responsabili.

Dicevo della deliberazione n. 138 con la quale, finalmente, la Giunta Sardelli ha posto fine ad uno stillicidio di spreco di denaro pubblico e allo squallore ed al degrado di un punto nevralgico della nostra città.

La pubblicazione di questa deliberazione è passata in sordina ma io ritengo doveroso far conoscere a tutti i cittadini il contenuto della stessa perché appare come una chiara ammissione di colpevolezza.

In estrema sintesi la pulizia del sottopassaggio, nella parte di competenza del Comune di Minturno, è stata affidata alla ditta che già si occupa della pulizia della parte restante della stazione ferroviaria. Il costo? La modica cifra di 350,00 (trecentocinquanta) Euro al mese. Niente a che vedere con l’astronomica cifra di 2.400,00 (dico duemilaquattrocento) Euro regalati, questo è proprio il caso di dirlo, alla “C.I.C. Clin Industrie Città S.p.A.” oggi “Ego Eco s.r.l.”.

Le cifre si commentano da sole, i risultati del servizio saranno acclarati dai cittadini.

Resta l’amaro in bocca nel pensare ai 2.050,00 Euro mensili che in questi anni si potevano risparmiare.

Come tutte le vittorie ci saranno molte paternità, io, invece, sono persuaso che a vincere questa battaglia sia stata soprattutto la corretta informazione e la sollecitazione delle coscienze attraverso i blog indipendenti e sono ancora più convinto che a vincere veramente sono stati, finalmente, i cittadini.

4 commenti:

Anonimo ha detto...
2 giugno 2008 alle ore 12:06  

GRAZIE consigliere, io sono un elettore di sinistra ma riconosco in Lei una determinazione, una correttezza, una puntualità, ed una preparazione che vorrei tanto fossero patrimonio dei consiglieri che dovrebbero rappresentarmi in consiglio comunale.
Continui su questa strada perché la prossima volta potrà contare anche sul sostegno di qualche anonimo elettore che esprimerà il proprio voto sulla persona e non sul proprio credo politico.
Ho capito che a livello locale non si può più parlare di destra o di sinistra ma di persone oneste o disoneste, di amministratori capaci o incapaci.

Anonimo ha detto...
3 giugno 2008 alle ore 08:12  

Caspiterina 2.050 euro x dodici mesi sono 24.600 Euro.
E poi nemmeno pulivano. Che facce toste.
Sardelli dovrebbe restituire tutti questi soldi ai cittadini.
Sardelli vergognati e dacci indietro i nostri soldi.

Anonimo ha detto...
19 giugno 2008 alle ore 12:40  

Sono perfettamente in sintonia con il primo anonimo,la conosco soltanto grazie al web e ammiro le sue iniziative.

Anonimo ha detto...
24 giugno 2008 alle ore 19:12  

Avrete il mio voto alle prossime elezioni! Troppa illegalità in questo paese che potrebbe invece essere stupendo!Ne sto vedendo troppe e ne ho fin sopra i capelli!

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