domenica 16 marzo 2008

“Mafie nel Lazio. Punto di non ritorno?”: Ciò che non mi è stato permesso dire

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Gli interventi di una tavola rotonda sono sempre difficili da gestire. I tempi concessi agli oratori sono spesso inversamente proporzionali allo spessore dei retori ed all’importanza delle argomentazioni addotte.

Purtroppo, anche la manifestazione organizzata a Formia dall’Associazione “Caponnetto” alla presenza di autorevoli rappresentanti dello Stato, delle Forze dell’Ordine e della società civile ha subito alcune interruzioni inopportune ed alcuni interventi oltremodo prolissi sicché il moderatore ha ritenuto opportuno, per mancanza di tempo, di non fare intervenire tutti gli iscritti a parlare.

Erano numerosi coloro i quali si erano prenotati per un intervento d’altronde il tema dell’incontro, “Mafie nel Lazio. Punto di non ritorno?” meritava maggiori approfondimenti soprattutto dei temi trattati dal Sostituto Procuratore della DDA di Napoli Dr Antonello Ardituro.
Dunque, c’era molto da riflettere e ancor di più da dire e da porre all’attenzione del Sostituto Procuratore nazionale antimafia Dr Luigi De Ficchy.

Anche a me, purtroppo, non è stato acconsentito di parlare per le ragioni appena esposte.

Mi avrebbe fatto piacere approfondire alcuni aspetti dell’intervento del Dr Ardituro e riconsiderare, alla luce delle dichiarazioni del Sostituto procuratore della DDA di Napoli, alcuni fatti recenti e meno recenti della cronaca politica ed amministrativa minturnese.

Avrei voluto parlare dell’insolito e celere percorso amministrativo del centro commerciale di Fontana Perelli; di una variante al Piano Regolatore Generale approvata nonostante il parere negativo del responsabile dell’Urbanistica; avrei sollevato nuovamente, così come avevo già fatto a suo tempo in Consiglio comunale, il dubbio su come avrebbe potuto una società a responsabilità limitata con un capitale di centomila Euro realizzare un centro commerciale grande una volta e mezza il centro commerciale Itaca e da quest’ultimo posto ad una distanza di circa quattro chilometri.

Chissà quale sarebbero state le considerazioni del Sostituto Ardituro riguardo la singolare iniziativa della società cui è stata concessa la possibilità di realizzare il centro commerciale che, animata da un’inusuale “follia” filantropica, ha pure deciso di “donare” al Comune di Minturno più di cinquecentomila Euro per la realizzazione di opere pubbliche. Certamente avrebbe apprezzato questo gesto di sregolato ed azzardato altruismo visto e considerato l’esiguo capitale sociale.

Che dire della longevità dell’appalto della raccolta dei rifiuti giunto, di proroga in proroga, al suo undicesimo compleanno. Avrei voluto conoscere il parere del Dr De Ficchy in merito all’anomala crescita dei compensi del servizio della raccolta dei rifiuti passati in cinque anni da 1.303.069,65 Euro a 2.028.342,53 Euro grazie a due ampliamenti illegittimi del servizio.

Mi resterà per sempre il dubbio su che cosa mai avrebbe potuto dire il Sostituto procuratore Ardituro riguardo alla raccolta porta a porta dei rifiuti cioè di un servizio, il cui contratto non è stato mai sottoscritto, che costa 500.000 Euro ai cittadini e che non viene espletato.

Di riciclo e questo non dei rifiuti, avrei voluto parlare, così come di strane storie d’imprese che come la fantastica araba fenice rinascono dalle proprie ceneri.

Di irregolarità contributive, coperte dal gotha di un’Amministrazione complice e corresponsabile, avrei voluto argomentare e discorrere di reiterati atti illeciti afferenti la gestione dei rifiuti.

Sono molti gli argomenti di cui avrei voluto interloquire, egregio Dr De Ficchy, e con Lei discorrere di interrogativi ai quali bisognerà, prima o poi, dare qualche risposta perché il rischio vero è che il quesito posto a tema del dibattito rischia di diventare, in alcune realtà della provincia di Latina, solamente una domanda retorica.

2 commenti:

Anonimo ha detto...
29 aprile 2008 alle ore 16:28  

Caro Ercole
perchè non organizzi degli incontri con tutti noi che scriviamo sia su questo che sull'altro bolg?
Siamo tutti ragazzi che vogliamo un paese diverso.
Credo che il nostro sostegno sia importante e che ti possa dare ulteriori incentivi per andare avanti nelle tue lotte.
Ciao e grazie per tutto quello che fai

Anonimo ha detto...
25 giugno 2008 alle ore 03:50  

Saluti da Fondi al grande Ercole Conte

Francesco Ciccone

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